Passa ai contenuti principali

Ginger e Fred (Federico Fellini)





In una Roma prossima al Natale, affollata da grotteschi cartelloni pubblicitari e zamponi alti due metri che girano come kebab , vengono riesumati per una trasmissione televisiva  due ex ballerini di tip-tap Pippo Boticella (Marcello Mastroianni) ed Amelia Bonetti (Giulietta Masina), conosciuti e rinominati negli anni '40 come Ginger e Fred.

I due, i quali un tempo erano una coppia anche fuori dallo schermo, non si vedevano ormai da decenni e le loro vite avevano preso strade differenti.
La non troppo attesa "reunion"avviene, appunto, grazie ad un programma specializzato nello scovare vecchie glorie finite nel dimenticatoio, fenomeni da baraccone (il fraticello volante), sosia e nani ballerini.
L'attesa per l'esibizione è la vera protagonista del film, mentre, i due grandi "ex", si muovono come fantasmi anacronistici dietro le quinte, riprovando con difficoltà la coreografia che li aveva resi celebri in passato; non senza rancori e malinconia.

Dopo che, ad uno ad uno, gli altri personaggi si esibiscono come agnelli sacrificali toccherà poi allo storico duo ricalcare il palco a passo di tip tap.
In procinto dell'esibizione, però, cala il buio sul palco a causa di un guasto e Fred nauseato dallo squallore del programma propone a Ginger di andersene come ne erano arrivati: dall'oscurità.
Mentre stanno per abbandonare il palco, però, l'assordante luce dei riflettori torna ad abbagliare le fattezze senili dei due ballerini, che concederanno un'ultima esibizione prima di tornare (separati) tra i fantasmi dimenticati del loro tempo.

In questo film di Fellini (uno degli ultimi), vengono trattati temi come l'esasperato consumismo (palesato nei vari cartelloni), l'ingratitudine verso il passato e di chi ne faceva parte, il tutto condito con un velo di malinconia.
C'è da dire, però, che il film scorre in maniera tutto sommato leggera, a tratti anche divertente.
Il regista riesce a trovare la poesia dove regna la volgarità e il sarcasmo.
Gran parte del merito della buona riuscita del film va ricondotta anche ai bravissimi Marcello Matroianni (sublime nell'interpretare un perdente, ma dal retrogusto sublime e poetico)  e Giulietta Masina, perfettamente a loro agio nel ruolo di Ginger e Fred. 
In conclusione, un film meno altisonante e famoso rispetto alle precedenti fatiche di Fellini, ma non per questo meno profondo ed emozionante.


Frasi dal film:

-Non c'è più nessun dubbio ormai che discendiamo dalle scimmie. Il guaio è che non siamo più capaci di risalire fino a loro.

-Non credo che avremo ancora l'occasione di ballare insieme.

- Amelia, ma che cosa siamo venuti a fare qui? Ma siamo stati proprio due matti…

Trailer:










Commenti

Post popolari in questo blog

Le trenta frasi più ovvie dei film americani

Diciamolo, i film americani non brillano per originalità di linguaggio. Situazioni, frasi e protagonisti spesso sembrano uscire dalla stessa pellicola.  Al che ti chiedi: ma è un film o la telecronaca di Fifa 98? Qualcuno viene pagato per mettere le stesse frasi ovunque? C'è un giro sotto? Messaggi subliminali per farli entrare nel gergo comune? Nel dubbio: maledetti, figli di puttana! E pensare che oggi era il mio ultimo giorno di servizio!!Passami una ciambella, figliolo, prima che sforacchi il culo di quegli alieni...non mi sento più le gambe, ci rimetterò il mio culo bianco...passatemi il presidente! Ecco le 30 frasi più inflazionate dei film e...God bless America. #1 "é mio figlio! è il mio bambino!" Disse il padre che voleva disconoscerlo un secondo prima. #2 "Figlio di puttana!" Il collega che inizia ad apprezzare l'operato del collega che prima disprezzava. #3 "Oggi è il mio ultimo giorno di servizio." Succede

Back to the future - Ritorno al futuro: la storia di una trilogia immortale

Marty : Un momento... un momento, Doc. Mi stai dicendo che hai costruito una macchina del tempo... con una DeLorean? Doc: Dovendo trasformare un'automobile in una macchina del tempo perch é non usare una bella automobile? Oggi parleremo di “Ritorno al Futuro”. Uno dei film più rappresentativi degli anni ’80. Un film che insieme ad altre pietre miliari come Ghostbusters, Top Gun, Rambo o Indiana Jones, rappresentano l’espressione di una decade cinematografica molto fortunata. Ad oggi infatti, a distanza di più di 30 anni, gli estimatori di questo filone sono più agguerriti che mai, e in vari cinema d’Italia si organizzano reunion per celebrare questi cult movie. Questa trilogia, pur essendo composta da 3 film separati, è da intendersi come una storia unica, ogni titolo infatti, reca in basso la dicitura “parte I” “parte II” o “parte III”, proprio per rimarcare la compattezza nella storyline. Al termine di ogni episodio, infatti, c’è un diretto collegamento con l’i

I dieci film più noiosi e soporiferi di sempre

Dopo la classifica dei film che tolgono il sonno, ecco quelli che te lo restituiranno con gli interessi! Sì quei film che, ti giri e mezza sala è già andata, l'altra metà lotta senza speranza contro la palpebra calante...e tu che non vuoi fare la loro fine....e si accendono le luci! Oppure quelli che, carico di aspettative, ti vedi a casa sul divano con l'uomo/donna della tua vita ma è un attimo e uno dei due crolla sulla spalla dell'altro. Alcuni (e dico solo alcuni) sono davvero dei bei film, ma non c'è caffè che regga, sei destinato a non vedere la fine. 10. Paranormal Activity 1- Oren Peli (2007) Una tizia si sveglia di notte e fissa il fidanzato. Tutta la notte. Ogni notte. Lui piazza una telecamera per riprenderla. Questo fa molto incazzare l'essere oscuro che infesta la casa e la ragazza. Questo fa molto dormire. 9. Avatar (alla seconda visione) - James Cameron (2009) Forse la prima volta al cinema e con gli occhiali 3D e solo con ques